L’area del “Nuovo Centro”, è delimitata dai quartieri di Coteto, la Leccia, Scopaia e la Rosa, e si sviluppa su una superficie di circa 110 ettari. Il Regolamento Urbanistico la indica come terza polarità urbana assieme alle aree di Porta a Mare e Porta a Terra, e prevede la realizzazione di un polo di servizi e di attività di rilievo sovracomunale in grado di arricchire di funzioni anche le aree urbane di recente formazione. Il comune ha ipotizzato di affidare ad una società pubblico-privata (STU - Società di Trasformazione Urbana) la gestione dell’ambizioso programma di riqualificazione urbana del quadrante ovest della città . Il piano di fattibilità ha portato alla redazione di un masterplan con una ipotesi insediativa che garantisce qualità elevata, concentrazione dell’edificato, equilibrio tra oneri di urbanizzazione e costi insediativi, trasformazione delle aree a vincolo in aree pubbliche attrezzate. Il progetto si è dovuto inoltre confrontare con i numerosi vincoli di edificabilità presenti (fluviali, cimiteriali, ferroviari, stradali, etc..), e con la forte consistenza delle reti infrastrutturali urbane ed extra-urbane. Il progetto si basa sulla preminente presenza di funzioni pubbliche (direzionali, attività amministrative), in grado di caratterizzare il nuovo polo urbano. L’edificato residenziale si localizza all’interno del settore ovest, mentre le attività di tipo direzionale e commerciale risultano concentrate lungo gli assi viari di tale zona; il comparto commerciale si sviluppa in maniera lineare lungo la direttrice ferroviaria nel settore nord-ovest. Gli uffici (pubblici/privati) e il Tribunale sono localizzati lungo il lato nord-ovest della Via di Levante a costituire il centro direzionale, caratterizzato da uno schema distributivo rettangolare che ospita sui lati corti il portale d’ingresso alla grande piazza centrale. Il sistema direzionale diventa, tramite il grande ponte pedonale, la piattaforma di collegamento fra le due parti del costruito, altrimenti divise dalla viabilità esistente. Tutte le attività diverse da quella residenziale sono attestate lungo le principali direttrici di collegamento, con interposta la presenza delle aree a parcheggio. Il master-plan è inoltre caratterizzato da un articolato sistema di verde pubblico, che comprende il parco fluviale e il parco urbano, e che funge da elemento di connessione fra le nuove funzioni e il sistema infrastrutturale.