Il masterplan per un resort turistico in località Brentine, a Colle val d’Elsa, è stato realizzato per un operatore internazionale leader del turismo a livello mondiale, con l’intento di realizzare un intervento di alta qualità insediativa e con forte connotazione ambientale. L’intervento, localizzato al confine con Volterra su un’area di 6,6 ettari e con una capacità insediativa di 600 posti-letto congruente con le previsioni del vigente Regolamento Urbanistico (scheda ATSN16), è in grado di produrre un impatto economico-sociale positivo sull’intero territorio della Val d’Elsa, a fronte di un ingente investimento privato capace di garantire elevati livelli qualitativi e innovative soluzioni volte all’assoluta sostenibilità dell’intervento sia in termini urbanistico-ambientali che edilizi. Basilare è la volontà dei proponenti di valorizzare l’ambiente naturale di Brentine, attraverso la formulazione di una proposta d’intervento legata ad un modello insediativo “low-rise, high-density”, che prevede tipologie insediative a misura d'uomo ed assoluta preminenza di percorsi pedonali e spazi a verde. Il progetto mira difatti alla creazione di un mix di tipologie insediative, con edifici di altezza variabile da uno a tre piani, riconducibile nel complesso all’organizzazione tipica del Borgo Toscano, dove l'edificato si distribuisce con continuità definendo degli spazi interni protetti ed immersi nel verde. Il rapporto con l’ambiente naturale, di elevato pregio, è gestito attraverso un uso contenuto del suolo e la valorizzazione del verde all’interno del costruito. Il programma mira inoltre a sviluppare criteri di sostenibilità a scala urbanistica ed edilizia, attraverso un sistema articolato di strategie progettuali e di soluzioni ambientali, architettoniche e impiantistiche finalizzate ad impatto ambientale prossimo a zero. L’insediamento è progettato come autosufficiente, attraverso un uso estensivo delle fonti rinnovabili (fotovoltaico e biomasse in particolare) e con una gestione integrale del ciclo delle acque, a partire dalla disponibilità in zona di pozzi artesiane di elevata capacità.