RESTAURO DI

VILLA ELSA

LOCALIZZAZIONE

Firenze

ANNO

Progettazione: 2017 Realizzazione: 2017-2020

COMMITTENTE

BL CONSULTING s.r.l.

DIREZIONE LAVORI E VARIANTE IN C.O.

Riccardo Roda, Silvio Pappalettere

Il complesso di Villa Elsa sorge in prossimità della Villa del Poggio Imperiale, sulla collina di Arcetri, uno dei primi insediamenti suburbani della città di Firenze. Si colloca in un contesto di forte densità storica nonché in un ambito paesaggistico e panoramico di rilevante suggestione e pregio. L’immobile si compone di due corpi di fabbrica: la Villa principale e la Dependance. […] Si pensa che la costruzione della Villa risalga al periodo settecentesco; la prima rappresentazione di Villa Elsa è stata rinvenuta nella Carta del Progetto di Giuseppe Poggi per l’ampliamento di Firenze del 1865, dove compare il volume della Villa ma non quello della Dependance, che risale quindi a un’epoca successiva in virtù dell’esigenza di ospitare le scuderie. Il complesso immobiliare ricade in una zona di prestigio soggetta a vincolo paesaggistico e la Villa è riconosciuta dal Regolamento Urbanistico come una delle emergenze di valore storico architettonico da recuperare e valorizzare. Il progetto di recupero del complesso di Villa Elsa prevede: il frazionamento della Villa in 12 unità immobiliari e della Dependance in 3 unità immobiliari, per un totale di 15 unità da ricavare tramite opere di restauro e risanamento conservativo. La valorizzazione del complesso della villa è stato effettuata tenendo conto dell’eleganza del contesto con particolare attenzione per la sistemazione delle finiture esterne ed interne. A questo proposito sono state effettuate opere quali il recupero e la valorizzazione delle facciate esterne tramite interventi di manutenzione ordinaria e di restauro degli elementi di pregio ammalorati, la manutenzione e la valorizzazione dell’ingresso di pregio monumentale, la razionalizzazione e la fruibilità degli spazi esterni. Per questo intervento sono state utilizzate tecnologie non invasive di tipo misto; sono state preferite soluzioni leggere, al fine di non appesantire e tutelare le strutture esistenti. Le opere di restauro hanno tenuto conto anche di soluzioni energetiche tese a migliorare il comfort e la funzionalità dell’edificio; si tratta di accorgimenti come il potenziamento delle soluzioni di isolamento termico tramite la realizzazione di coibentazioni sotto il manto di copertura, la realizzazione di isolamenti a cappotto nelle pareti che ne vedevano la necessità, la sostituzione degli infissi con nuovi infissi a taglio termico in legno, con lo stesse fattezze e lo stesso disegno degli infissi preesistenti, l’ampliamento dello scannafosso al piano seminterrato Il complesso di villa elsa sorge in prossimità della villa del poggio imperiale, sulla collina di arcetri, e ricade in una zona di prestigio soggetta a vincolo paesaggistico e la villa è riconosciuta dal regolamento urbanistico come una delle emergenze di valore storico architettonico da recuperare e valorizzare. Il progetto di recupero del complesso prevede: il frazionamento della villa in 12 unità immobiliari e della dependance in 3 unità immobiliari, per un totale di 15 unità da ricavare tramite opere di restauro e risanamento conservativo. La valorizzazione del complesso della villa è stata effettuata tenendo conto dell’eleganza del contesto con particolare attenzione alla sistemazione delle finiture esterne ed interne. A questo proposito sono state effettuate opere quali il recupero e la valorizzazione delle facciate esterne tramite interventi di manutenzione ordinaria e di restauro degli elementi di pregio ammalorati, la manutenzione e la valorizzazione dell’ingresso di pregio monumentale, la razionalizzazione e la fruibilità degli spazi esterni. Per questo intervento sono state utilizzate tecnologie non invasive di tipo misto; sono state preferite soluzioni leggere, al fine di non appesantire e tutelare le strutture esistenti. Le opere di restauro hanno tenuto conto anche di soluzioni energetiche tese a migliorare il comfort e la funzionalità dell’edificio; si tratta di accorgimenti come il potenziamento delle soluzioni di isolamento termico tramite coibentazioni sotto il manto di copertura, l’isolamenti a cappotto nelle pareti che ne vedevano la necessità, la sostituzione degli infissi con nuovi infissi a taglio termico in legno, la realizzazione di isolamento controterra con sottostante vespaio areato. In particolare le pareti di divisione tra gli alloggi sono state realizzate con una tecnologia mista costituito da un’anima in cartongesso (4 lastre con isolante acustico interno) e da rivestimenti in laterizio, da un lato per soddisfare le normative acustiche e ridurre i carichi sulle strutture esistenti, dall’altro per mantenere la “consistenza” tradizionale delle finiture. Le opere strutturali hanno previsto l’alleggerimento della struttura generale e la riconnessione delle pareti portanti, attraverso elementi in acciaio, laterizio e legno. Gli impianti meccanici sono stati integralmente sostituiti con sistemi singoli differenziati, quali riscaldamento a pavimento con caldaie a condensazione, sistemi di climatizzazione con pompe di calore idroniche e fan coil incassati, ecc. Il tutto con una particolare attenzione al contesto di inserimento di pregio. All’interno del vano scale monumentale è stato inserito un nuovo ascensore in acciaio e vetro per rendere accessibile i piani superiori.

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  • LOCALIZZAZIONE : Firenze
  • ANNO : Progettazione: 2017 Realizzazione: 2017-2020
  • COMMITTENTE : BL CONSULTING s.r.l.
  • PROPONENTE :
  • PROGETTAZIONE :
  • PROGETTAZIONE e DIREZIONE LAVORI :
  • PROGETTAZIONE ESECUTIVA e DIREZIONE LAVORI :
  • PROGETTAZIONE URBANISTICA :
  • PROGETTO DI COMPLETAMENTO :
  • VARIANTE IN C.O. :
  • ANNO REALIZZAZIONE :
  • CLASSIFICA :
  • PROGETTO DI COMPLETAMENTO E DIREZIONE LAVORI :
  • DIREZIONE LAVORI E VARIANTE IN C.O. : Riccardo Roda, Silvio Pappalettere